Meno plastica, più amore!

Rossana Calendano
Rossana Calendano

Meno plastica, più amore… Ma non vendi pane? Certo, ma è nei gesti quotidiani che emerge il rispetto e l’amore per tutto ciò che ci circonda. Non fingiamo che non stia capitando, che ogni scelta non debba essere consapevole, anche “politica”. Perchè scegliere ciò che acquistiamo “IN” meno o zero imballaggi è una scelta di consapevolezza e positività; è una scelta possibile, soprattutto nei piccoli centri pullulanti di botteghe artigianali, dove i prodotti sono davvero “prodotti” in loco.

Cambiamo con gesti quotidiani il nostro mondo, cambiamo le vecchie cattive e forse inconsapevoli abitudini: quando vieni in negozio, chiedi solo sacchetti di carta. Quando devi portare la merendina a scuola porta direttamente la box di bing o topolino, metterò lì, con tutta l’accuratezza e l’igiene del caso la treccina o la focaccia del tuo bambino. Mettete in borsa le borse di tela! Sante subitooo! E se fa caldo e il pane invecchia, chiedete alla nonna o a noi in negozio come conservarlo meglio! Facciamolo per loro, facciamolo per noi!

Sperando che l’anno prossimo anche le feste a scuola non prevedano imballaggi singoli, controsenso sconcertante per un posto che dovrebbe insegnare l’educazione ambientale ai futuri cittadini del mondo. Noi vorremmo fare molto di più come attività di giovani donne e madri, ci impegnamo a ci impegneremo a ridurre gli sprechi, a cercare soluzioni ecosostenibili ottimali per prodotti freschi e spesso caldi. Non è semplice, ma neanche così complicato!

Nulla è inutile, ogni briciola di generosità, altruismo, bellezza è fondamentale, lo canta anche la poetessa Patti Smith: People have the power!

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